Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

giovedì 10 maggio 2012

Polpettone con la prescinsêua

Polpettone, ancora polpettone!
Eppure ogni volta che lo faccio ha qualche cosa di nuovo e di diverso. Questo poi..........

La ricetta mi viene da un compagno di scuola della signora che abita in casa mia, col quale canta, balla e recita ogni lunedì sera, mentre io cucino.... del resto a ognuno l'hobby che più gli confà. 
Qualche volta fanno delle riunioni mangerecce e ognuno porta qualcosa: all'ultima la signora ha portato quella quiche menta, zucchine e fiori di zucchine, che è nel blog, riscontrando buon successo. E' tornata a casa dopo avere mangiato questa, che le è così piaciuta da farsi dare la ricetta.
E io la ricopio.
"Polpettone Enrico (Grazie ancora!).
 Per una teglia grossa 3/4 di kilo di fagiolini freschi e 1/4 di patate (io avevo le quarantine...). Farli cuocere (al vapore) e poi passarli in padella con olio e cipolle. (I fagiolini andranno tagliati a pezzettini piccoli, le patate un po' schiacciate).
Dopodichè versi tutto nella boulle e aggiungi quattro uova, due vasetti di prescinsêua*, aglio tritato (in quantità a piacere), parmigiano gratuggiato  e parecchio origano. 
(La mescoli bene e la spalmi nella teglia). Sopra ancora altro origano e un po' di pane grattato.
45 minuti in forno a 180 °C".

Da urlo.

* due link per la prescinsêua: il solito wikipedia
e quello del mio amico e compagno di Scuola Riccardo Collu:   
























Questa è la mia versione. Bon appetit!!!!

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