Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

lunedì 1 aprile 2013

Risotto con ananas e radici amare - Risotto avec ananas et salsifis - Risotto with pineapple and white salsify


Eccolo, il nuovo risottino di euge, risottino del lunedì di Pasquetta che ha riscosso ottimi consensi da parte degli astanti. E devo dire che anche io, un po' dubbioso sull'esito finale, mi sono ricreduto.

Mi sono ritrovato due belle radici amare, che, in virtù di questo gusto amarognolo tanto intrigante, mi avevano già a suo tempo stimolato a studiare una qualche ricetta per utilizzarle. Con l'amaro ci voleva il dolce, perciò l'ananas è stato il giusto matrimonio. Tutto qui.

Trattasi pertanto di sbucciare questi carotoni bianchi, meglio detti radici amare, ottimamente coltivati a Soncino, di tagliarli in quattro e, dato che l'anima è veramente dura, di levarla con lo spelucchino. Dopodiché si tagliano a pezzettini e si mettono a bollire, curando che non diventino molli. Croccanti, devono restare. Assaggiateli pure con fiducia. Saranno amari finché volete ma è comunque un "bel" gusto. Quando sono pronti li raffreddate, ché sennò continuano a cuocere. L'ananas lo fate a cubetti e ce lo mescolate insieme.

Allora incominci come al solito a farti il tuo risottino, con il burro e la cipolla affettata, i più buoni che riesci a trovare. Butti il tuo riso e a tostatura aggiungi il solito mezzo bicchiere di vino bianco. Io oggi avevo a portata di mano il Sauternes e non me lo sono lasciato scappare!
Sfumato il vino aggiungi il brodo fino a cottura.
L'esperienza di oggi è stata che la scorzobianca perde un po' di amaro durante la cottura, per cui va bene aggiungere i cubetti bianchi e gialli a metà cottura del riso, del resto è anche giusto che i gusti si amalgamino.
Non è finito!!!
Quando spegni aggiungi tanta bella maggiorana tritata. Mantechi con formaggio e burro.
E la tua Pasquetta, priva di sole, si illuminerà comunque del sorriso dei tuoi ospiti.








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