Andiamo a incominciare

Basta fare un giro al mercato.
Già gli occhi si riempiono di colori, colori di pomodori e peperoni, caldi, rossi e carnosi come certe labbra che si offrono senza vergogna, ma anche caldi come il giallo di pani appena sfornati, sotto la cui crosta si indovina una tenerezza nuova.
E la verdura? ci offre tutte le tonalità dei verdi, che raccontano sommessamente di prati e di orti, innaffiati da uomini tranquilli in maniche di camicia, durante silenziosi tramonti.
Come si fa a non amare il cibo? Semplice, basta non amare gli umani.

mercoledì 25 giugno 2014

Porco all'alentejana


Altra ricetta che mi porto in cartella da mesi, che il diploma mi ha in un certo senso spronato a provare.
Di questa ricetta esistono in rete innumerevoli lezioni, anche sul come debba essere fatta la massa de pimentao, che è una crema di peperoni rossi.
Dato che non puoi leggerle, e studiarle, tutte ho finito per regolarmi secondo la mia sensibilità, che in questi tre anni di scuola debbo dire che è cresciuta.
Per cui forse più che all'Alentejana questo porcellino sarà alla euge, ma comunque è buono, non dubitate....

La massa de pimentao l'ho fatta così: ho messo i peperoni a bollire in acqua salata. Qualcuno dice che devono asciugare due giorni ma io non ho né tempo né pazienza. Mi sono aiutato con il torchon, il forno a 60 °C, il microonde, insomma non volevano asciugare, maladetti loro....
Alla fine li ho sbattuti nel mixer aggiungendo olio evo, sale, qualche goccia di tabasco e qualche goccia di aceto “cosiddetto” balsamico.
La crema che ne è risultata ha un gusto molto particolare, ad assaggiarla così, e poi nel maiale migliora.

Adesso dedichiamoci al porco. Mi trovavo nel frigo una lonza di circa un kilo. Dopo averla tagliata a cubetti l'ho messo a marinare qualche ora con alloro, aglio schiacciato, una bottiglia di est est est (c'era quella in casa), sale e pepe e la massa de pimentao. 



Il microonde gli ha dato una botta di calore.
Assieme al porco ci vogliono le vongole. E' questo accostamento che ha colpito la mia fantasia, terra e mare. Purtroppo, e lo dico davvero con cognizione di causa, quel pomeriggio al mercato le vongole non c'erano più, ed è stato giocoforza usare quelle surgelate, Oceano Pacifico, Vietnam, circa 9 euro pro kilo. Certo, sono stracomode ma il gusto è grandemente scemato, e soprattutto non puoi usare la loro acqua di cottura, che nel sughetto non gli dava certo male!
Comunque sia sono finite in padella, dopo scongelate, con olio e aglio, ma per poco poco. Alla fine il prezzemolo tritato.

Dai che siamo quasi alla fine.
Si tratterà di scolare la carne dalla marinata e di rosolarla in padella. Quando è rosolata si aggiunge poco poco per volta la marinata, aggiungendo, se sembra troppo liquida, il solito cucchiaio di maizena sciolto in acqua. Le vongole alle fine, due minuti assieme e poi spengi.
I tuoi ospiti (i miei, almeno) resteranno un po' interdetti ma se lo papperanno tutto.

Da riprovare con le vongole fresche.

p.s. Alentejo è una regione del Portogallo, grosso modo la terza parte meridionale.





Consolarsi con la musica (qualcosa unisce questo pezzo, splendido, a un'opera di Mozart):



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